Sistema di chiodi intramidollari della tibia
Tappo di chiusura
Doppia filettatura prossimale 5.0
Sistema di bloccaggio dei chiodi
Doppia filettatura distale 4.5
sistema di bloccaggio dei chiodi
Indicazioni
Frattura dell'albero della tibia
Frattura metafisaria tibiale
Frattura intrarticolare parziale del piatto tibiale
E fratture intrarticolari della tibia distale
Il design multiplanare del foro della vite di bloccaggio filettato all'estremità prossimale del chiodo principale, combinato con la speciale vite per spongiosa, conferisce una "stabilità angolare" senza precedenti, soddisfacendo i requisiti per la fissazione dell'osso spongioso prossimale della tibia e fornendo forza di tenuta più forte.
Il design del foro filettato distale impedisce la fuoriuscita del chiodo di bloccaggio e migliora l'affidabilità del fissaggio.
Il design del foro di bloccaggio ultra-distale offre una gamma di fissaggio più ampia.
Il chiodo di bloccaggio più distale è posizionato ad angolo per evitare danni a tessuti molli importanti come i tendini e migliorare la stabilità della fissazione della frattura.
Strumenti
Caso
Consigli medici
La differenza tra incisioni chirurgiche
Approccio parapatellare: praticare un'incisione chirurgica accanto alla rotula mediale, tagliare la fascia di supporto rotulea ed entrare nella cavità articolare.Questo approccio chirurgico richiede la sublussazione della rotula.
L'approccio sovrarotuleo: si entra anche nello spazio articolare per l'intervento, l'incisione chirurgica si trova sulla rotula vicino alla rotula e il chiodo endomidollare entra tra la rotula e il solco internodale.
Il terzo approccio chirurgico, simile al primo, l'incisione può essere all'interno o all'esterno della rotula, l'unica differenza è che non entra nella cavità articolare.
Approccio infrapatellare
Fu proposto per la prima volta in Germania nel 1940 e una volta divenne la procedura chirurgica standard per i chiodi intramidollari tibiali per le fratture tibiali.
Le sue caratteristiche: metodica minimamente invasiva, semplice, guarigione rapida della frattura, alto tasso di guarigione, esercizio funzionale precoce dopo l'intervento.